Vi posto la revisione finale, siamo ben sotto i 9000 caratteri.
Se volete tagliare, cucire, modificare, sistemare, ditemi così risistemo tutto e invio con il resto v_v
Secondo me, possiamo sintetizzare molto di più l'Articolo 2, visto che della parte mistica e della caccia se ne parla in allegato, ma ditemi voi.
“Justus et Pius.”
ARTICOLO 1 – Definizione
L'Egida Cremisi è un Clan interrazziale di Vampiri e Umani riunitisi tra le nevi e i sentieri impervi del Reame Ghiacciato.
ARTICOLO 2 - Organizzazione Sociale
L'annosa Guerra con Inanis ha toccato pesantemente i Vampiri: rispetto ai fasti del passato, sono rimasti ben pochi e ancor meno sono coloro che possono vantare una vera purezza del Sangue. L'Egida Cremisi nasce per riunire i pochi eletti e offrire un rifugio ai Puer creati in modo irresponsabile ed abbandonati, per istruirli sul Mondo di Tenebra e le loro potenzialità secondo Tradizioni Antiche e Leggi inedite che sappiano interpretare al meglio il nuovo mondo.
A questo, si aggiunge il grande pericolo incarnato dalla biotecnologia inaniana che sfrutta le mutazioni e le ibridazioni creando abomini. La Vitae di un Vampiro è da considerarsi sacra ed inviolabile, un patrimonio antico, divino ed oscuro che trascende il tempo. Lo Scopo ultimo dei Vertici dell'Egida Cremisi è dunque mantenere intatta l'antica purezza e impedire ad Inanis di corromperla, per far sì che il Mondo di Tenebra affondi gli artigli nella società e torni alla gloria e al dominio come in passato.
I Figli della Notte sono tendenzialmente creature solitarie e individualiste che talvolta tendono ad organizzarsi in gruppi elitari in nome di uno scopo comune. L'Egida Cremisi accoglie solo personalità altamente selezionate, possibilmente con un certo potere e la grande capacità di mescolarsi all'interno della società algarviana.
La gerarchia è rigida ed acquisisce quasi un'aura marziale, una piramide che fa dell'Anzianità il suo percorso di crescita. In cima, si pone un'autorità investita di poteri quasi assoluti, circondata da un ristretto ed elitario Concilio degli Antichi a creare un governo oligarchico.
All'interno di questo ordine, emergono per importanza coloro che si avvicineranno alla casta sacerdotale, adoperandosi per gettare nuove basi per il culto antico di Veddharta e della Sua Umbra, ripartendo dal desiderio della Madre dei Vampiri di epurare il mondo dalle impurità, dalla corruzione della Vitae e dalla blasfemia di coloro che non meritano il Dono Oscuro. Per questo, il Boia Scarlatto potrà indicare ai Vertici della piramide di indire la Caccia di Sangue contro un Figlio della Notte considerato illegittimo, sino ad estenderla a membri di altre razze qualora venga minacciata la purezza razziale o l'esistenza stessa del Clan.
Sebbene la razza Umana sia da sempre considerata una forma inferiore nella piramide esistenziale, l'Egida Cremisi non disdegna di posare lo sguardo su dei prescelti che dimostrino abnegazione e volontà di spiccare tra le masse. La loro costante e ferrea dedizione verso il Clan verrà ricompensata con una vera e propria forma di tutela e protezione, dall'assimilazione di capacità proprie soltanto ai Signori della Notte - come una maggior robustezza e l'innata inclinazione alla fascinazione - fino alla più alta forma di riconoscimento del valore acquisito con le proprie azioni di fedeltà: la trasformazione in Nuovi Nati grazie all'inestimabile valore dell'Abbraccio e la conseguente ammissione alle complesse dinamiche della Casta.
L'Egida Cremisi ha restaurato l'uso del termine Alùka (= Succhiatore di Sangue) come saluto del Clan.
ARTICOLO 3 - Stile e Comportamento
Abili manipolatori e arrivisti, forti della convinzione di avere uno scopo più alto e di appartenere ad una razza superiore, i membri del Clan tendono a mettere a frutto le proprie capacità diplomatiche e minatorie mirando ad ambiziosi scopi, dal creare una fitta rete di contatti e raggiungere posizioni di rilievo al controllo diretto o indiretto di politica, territorio e commercio, ognuno assecondando la propria indole e le abilità personali.
Laddove non sia possibile agire allo scoperto, subdoli e meschini, cercano di appropriarsi dei giusti fili da tirare, per agire nell’ombra ed arrivare comunque a raggiungere il proprio scopo. Nessun mezzo viene considerato illecito e nessuno troppo alto, a patto che le azioni intraprese non trasgrediscano le Leggi e le Tradizioni imposte dal Concilio degli Antichi.
ARTICOLO 4 - Cariche e Responsabilità
- Signore dell'Umbra [Livello 9]: E' il Vertice della Piramide, guida dell'Egida Cremisi e detiene quasi poteri assoluti. E' la maggiore purezza della sua Vitae a determinarne il potere in seno al Mondo di Tenebra e una sua preminente vicinanza all'Umbra della Madre. Fa parte del Concilio degli Antichi.
- Voivoda [Livello 8]: Affianca il Signore dell'Umbra nella guida dell'Egida Cremisi e quasi lo eguaglia in anzianità e purezza. Ha il compito di coordinare gli altri membri nei ruoli di spicco a loro affidati e sostituire il suo Signore nell'eventualità di una sua assenza. Fa parte del Concilio degli Antichi.
- Boia Scarlatto [Livello 7]: E' l'Inquisitore dell'Egida Cremisi: vigila sui Confratelli, perché le loro azioni si attengano alle Leggi stabilite dal Concilio e può suggerire i nomi di quanti, tra i membri dell'Egida o meno, si sono macchiati di colpe contro il clan per la Caccia di Sangue. Fa parte del Concilio degli Antichi.
- Cardinale di Veddharta [Livello 6]: Carica speciale per i soli appartenenti alla Casta Sacerdotale, ai Mistici fedeli alla Rilucente di Grazia. Loro scopo è riportare alla luce gli antichi Misteri del Sangue e dell'Ombra, per seguire l'antica volontà di Veddharta di purificare le Stirpi dei Suoi Figli.
- Pugnale d'Argento [Livello 5]: E' il Guardiano, il braccio armato dell'Egida Cremisi che spiccherà per le sue doti di combattente e proteggerà il Concilio degli Antichi in vista di eventi pubblici o incontri diplomatici con le altre realtà di Algarvian.
- Eletto dell'Umbra [Livello 4]: Solo un Figlio della Notte può raggiungere i più alti livelli della Piramide. Giovane Puer o Antico da poco tempo accostatosi all'Egida, l'Eletto è lo spartiacque tra i vivi e i non morti, colui che avrà meritato di essere parte attiva dell'Egida e degno delle attenzioni del Concilio, in virtù di quella stilla d'Umbra che scorre nella sua Vitae.
- Epigono del Sangue [Livello 3]: Coloro che si sono elevati tra gli altri e hanno stuzzicato l'interesse dei Vertici dell'Egida: a loro vengono concessi i primi veri benefici dei suoi membri, benedetti da Veddharta stessa con il sapere e la forza dei Suoi Domini. A questo punto, gli umani dovranno decidere se restare tali e collaborare semplicemente con i loro Signori o ambire al Dono Oscuro e crescere nel Potere in seno all'Egida.
- Succube del Sangue [Livello 2]: La Vitae nutre e dona grandi abilità, ma, al contempo, può creare una forte dipendenza. Il Succube è un Vampiro o un Umano che approfondirà questa particolarità insita nel Sangue dei Figli della Notte.
- Adepto del Sangue [Livello 1]: Umani e Vampiri che, avendo provato il loro valore, diventano membri effettivi dell'Egida Cremisi ed iniziano il loro percorso di conoscenza delle verità legate al Sangue e alle capacità fascinatorie innate dei Figli della Notte.
- Nuovo Nato [Livello 0]: E' colui che inizia ad avvicinarsi all'Egida Cremisi e muove i primi passi per farsi conoscere da suoi membri. I Nuovi Nati possono essere Puer privati della guida del Sire, Vampiri più antichi che vogliono accostarsi a questa nuova realtà in seno al Mondo di Tenebra o Umani affascinati dall'Eredità di Veddharta.
ARTICOLO 5 - Requisiti di ammissione
Sono ammessi personaggi:
- appartenenti alle razze Vampiri e Umani;
- di ogni livello di Classe Base e di Razza.
Non sono ammessi personaggi:
- con allineamento Positivo;
- legati ai culti di Themis, Gaia, Harsgalt.
Per le domande di adesione, contattare il Signore dell'Umbra e il Voivoda.
Per la sola carica di Cardinale di Veddharta è necessaria la classe base di Mistico.
ARTICOLO 6 - Meccanismi decisionali
All'interno dell'Egida Cremisi, tutte le decisioni in merito ad ingressi, promozioni ed allontanamenti spettano al Concilio degli Antichi, composto da Signore dell'Umbra, Voivoda e Boia Scarlatto.
L'espulsione di un membro del Clan può avvenire per un'assenza prolungata, gravi scorrettezze, insubordinazione, grave mancanza di rispetto nei confronti delle Leggi e delle Tradizioni, nonché delle Regole vigenti.
Le dimissioni andranno inviate al Signore dell'Umbra e al Voivoda.